Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo apostoli
In seguito a un episodio di polluzione rituale, legato all’uccisione di un certo Antoniolo Pezzoli, il titolo della chiesa fu cambiato il 9 novembre 1518, assumendo quello attuale dei Santi Filippo e Giacomo.
L'antica parrocchia esisteva già nel 1438 mentre aveva come titolari della chiesa, S. Giacomo e Antonio, certamente prima del 1449. Secondo una Bolla pontificia del 1450, i rettori dovevano essere accettati dalla popolazione di Cogozzo riunita in assemblea.
A poca distanza, più a nord, si trova ancora l’ex oratorio di San Lorenzo, un tempo sede della Confraternita di San Rocco e San Martino e della Dottrina Cristiana. Sulla parete interna della facciata è visibile una lapide in latino, datata 3 ottobre 1576, che riporta come questa fosse considerata la chiesa principale del luogo.
Nel 1730, un'importante controversia scoppiò tra le confraternite citate e l’arcipretale di Viadana, a cui esse erano subordinate. Il conflitto fu causato da gravi disordini, culminati in arresti, avvenuti in occasione della processione del Corpus Domini dell’8 giugno. La vicenda si concluse alla fine dell’anno seguente con una sentenza proveniente da Vienna, che assolse i responsabili dei tumulti ma confermò l’obbligo di partecipazione dei confratelli di San Rocco e San Martino alle funzioni religiose a Viadana.
L’attuale chiesa parrocchiale fu edificata agli inizi del XIX secolo, probabilmente sul sito della precedente. È strutturata con tre navate e in passato era decorata con affreschi di Morini, artista locale, oggi purtroppo non più visibili. Il suo patrimonio artistico comprende anche dipinti provenienti dall’ex oratorio di San Lorenzo, a testimonianza della ricchezza storica e culturale della comunità.