Riserva Naturale Parma Morta

Riserva Naturale Parma Morta

La Riserva Naturale Parma Morta è un angolo prezioso di biodiversità situato nella bassa pianura padana, tra i comuni di Mezzani e Sorbolo Mezzani, in provincia di Parma, a pochi chilometri da Viadana. Si tratta di un’antica ansa abbandonata del torrente Parma, oggi trasformata in un’area protetta di grande valore ecologico, dove natura, silenzio e paesaggi fluviali si incontrano in un equilibrio raro e affascinante.

La Riserva Naturale Parma Morta nasce da un fenomeno idraulico naturale: un meandro fluviale abbandonato del torrente Parma che, in seguito a una deviazione artificiale avvenuta nel XIX secolo, ha perso il suo collegamento diretto con il corso principale, dando origine a un ambiente umido isolato, ma ricchissimo di vita.

Oggi questa "morta", come viene chiamata in gergo locale, è diventata un ecosistema unico nel suo genere: un vero e proprio scrigno di biodiversità. L’area è riconosciuta come riserva naturale orientata dal 1990 e viene gestita dal Parco Regionale del Taro, in collaborazione con enti locali e associazioni ambientali. Il suo valore naturalistico risiede nella varietà di habitat che ospita: dalle zone palustri con canneti e specchi d’acqua stagnante, ai boschi igrofili, ai prati umidi frequentati da numerose specie animali.

La Parma Morta è un rifugio sicuro per molte specie di uccelli, anfibi, insetti e piccoli mammiferi. Tra gli avvistamenti più frequenti ci sono aironi, nitticore, garzette, martin pescatori, ma anche cavaliere d’Italia, tarabusini e numerose specie di anatre selvatiche. I sentieri attrezzati e i punti di osservazione rendono la riserva un luogo perfetto per gli appassionati di birdwatching, fotografia naturalistica e passeggiate all’aria aperta.

In primavera ed estate, la flora acquatica e palustre dà spettacolo con ninfee, giunchi, cannucce di palude e salici bianchi, mentre nelle aree più asciutte si possono trovare querce, ontani e frassini. Grazie a interventi di gestione ecologica, il delicato equilibrio tra acqua e terra viene preservato anche nei periodi più secchi.

Dal punto di vista culturale, la riserva rappresenta un testimone vivente del paesaggio fluviale storico della pianura padana, oggi in gran parte alterato da urbanizzazione e agricoltura intensiva. In questo contesto, Parma Morta si configura non solo come luogo di conservazione, ma anche di educazione ambientale, con attività didattiche, laboratori per le scuole e progetti di sensibilizzazione aperti al pubblico.

Facilmente raggiungibile da Viadana in pochi minuti di auto o bicicletta, la Riserva Naturale Parma Morta offre un’occasione straordinaria per riconnettersi con la natura e scoprire un angolo ancora intatto del nostro territorio.