Riserva Naturale Garzaia di Pomponesco

Riserva Naturale Garzaia di Pomponesco

La Riserva Naturale Garzaia di Pomponesco, situata nel comune di Pomponesco (MN), è un'area protetta di rilevanza ecologica e faunistica, istituita nel 1988 come "Riserva Naturale Parziale Zoologica" per tutelare ambienti di nidificazione di ardeidi gregari. Si estende su 96 ettari di terreni golenali lungo la sponda sinistra del fiume Po, comprendendo una zona di riserva di 62 ettari e una fascia di rispetto di 34 ettari.

L’area si estende su circa 96 ettari di ambiente golenale, suddivisi tra una zona di riserva vera e propria (62 ettari) e una fascia di rispetto (34 ettari). Questo paesaggio fluviale è caratterizzato da lanche, meandri interrati e boschi igrofili, che offrono habitat ideali per numerose specie animali.

La riserva ospita importanti uccelli nidificanti come la garzetta (Egretta garzetta), la nitticora (Nycticorax nycticorax), il cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus) e altre specie tipiche delle zone umide, tra cui la pettegola e la pantana. La vegetazione predominante è composta da salici bianchi, ontani e pioppi, tipici dei boschi planiziali della pianura padana.

Inserita nella Rete Natura 2000 come Zona di Protezione Speciale (ZPS) e Sito di Importanza Comunitaria (SIC), la Garzaia di Pomponesco è facilmente accessibile da diversi punti, anche tramite un attracco fluviale sul Po. Dispone di quattro ingressi, due dei quali direttamente collegati all’argine, ed è visitabile anche da escursionisti, fotografi e amanti della natura.

La riserva rappresenta un raro esempio di ecosistema fluviale conservato, ideale per chi cerca un contatto autentico con la natura della bassa padana. Una meta perfetta per una gita naturalistica da Viadana e dintorni.

L’ambiente è dominato da boschi igrofili (cioè adattati a suoli umidi e allagati periodicamente), dove prevalgono salici bianchi (Salix alba), pioppi neri e pioppi bianchi, ontani neri, frassini e sottoboschi ricchi di erbe perenni, canneti e arbusti. Nelle aree meno sommerse, compaiono anche farnie e carpini. Questa vegetazione crea un ambiente ideale per la nidificazione e l’alimentazione degli uccelli, ma anche per la vita di insetti, rettili, anfibi e piccoli mammiferi.

Il cuore biologico della riserva è rappresentato dalla colonia di ardeidi (uccelli trampolieri) che nidificano qui da decenni. La nitticora (Nycticorax nycticorax) e la garzetta (Egretta garzetta) sono le specie più numerose, ma si trovano anche aironi guardabuoi, aironi cenerini, tarabusini, martin pescatori, cavaliere d’Italia e altre specie acquatiche, molte delle quali protette a livello europeo. Durante le migrazioni primaverili e autunnali, l’area si arricchisce di presenze temporanee, diventando un luogo cruciale lungo le rotte migratorie padane.

Essendo una zona golenale, la Garzaia vive una dinamica naturale stagionale, in cui l’acqua gioca un ruolo essenziale.